Raphael Merida

Pietro Fanfani e la lingua dell’uso buono


25.00

Il libro propone una rilettura della figura di Pietro Fanfani, volta a valorizzare il suo ruolo nel panorama lessicografico e, in generale, linguistico, talora in  passato marginalizzato. Attraverso un’analisi delle opere, la ricerca offre alcuni elementi che dimostrano la centralità di Fanfani nella lessicografia a lui  successiva e nella questione della lingua postunitaria; la sua eminenza negli studi linguistici fu così imponente da influenzare perfino i criteri del Tommaseo-Bellini. Il volume, quindi, riabilita anche il contributo di Fanfani al Vocabolario italiano della lingua parlata, i cui meriti innovativi sono da sempre stati attribuiti a Giuseppe Rigutini: anche in questo caso, sulla base di evidenze lessicografiche, si dimostra il debito di Rigutini nei confronti di Fanfani. Un’ampia appendice di lettere e documenti inediti (provenienti dalla Biblioteca Marucelliana, dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e dall’Archivio della Crusca), infine, funge da supporto all’analisi linguistica e alla ricostruzione dei rapporti tra Pietro Fanfani, l’Accademia della Crusca e i ministri Broglio e Lambruschini.

 

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Autore: Raphael Merida

Anno: 2025

Pagine: 227

Isbn: 979-12-5496-325-8

Collana: Linguistica e critica letteraria

Numero Collana: 1