Volgarizzamenti: il futuro del passato


17.00

Il volume testimonia la vitalità dell’interesse scientifico per i volgarizzamenti in Italia e all’estero. Nonostante si tratti di studi su un passato linguistico e culturale remoto, le nuove edizioni, le ricostruzioni filologiche e linguistiche sia di testi noti sia di testi finora sconosciuti sono all’ordine del giorno per un nutrito gruppo di studiosi. Alcuni di essi hanno contribuito alla nascita di questo volume in cui, oltre alla presentazione dello state of art e dei vari progetti in corso, il lettore troverà dei tentativi di risposta (espliciti e impliciti) all’eterna domanda: Perché studiare i volgarizzamenti? Il volgarizzamento non coinvolge solo la trasposizione dal latino in volgare. Nei saggi del volume sono studiati anche i volgarizzamenti dal francese e dal greco antico. Similmente, esso non si limitava a soli testi letterari o a testi della latinità classica. Vi troviamo anche studio sul testo di medicina di un chirurgo medievale e l’approfondimento delle intenzioni politiche e ideologiche delle varie trasposizioni studiate. I periodi su cui si concentrano i vari studi non sono solo il Medioevo, l’Umanesimo e il Rinascimento. Si procede anche all’analisi della prassi editoriale ottocentesca, sempre con l’occhio rivolto alla domanda Perché e come studiare i volgarizzamenti? e si va arriva alla contemporaneità con la traduzione dei versi di Iacopone da Todi in rumeno.

Curatore: A cura di Roman Sosnowski e Giulio Vaccaro

Anno: 2018

Pagine: 157

Isbn: 978-88-7667-710-6

Edizione:

Collana: Civiltà italiana

Numero Collana: 20