«Nel dolce tempo de la prima etade»


30.00

Nei Rerum vulgarium fragmenta Francesco Petrarca presenta il momento dell’innamoramento offrendo ai lettori un ventaglio di possibili interpretazioni: l’innamoramento è una colpa di cui vergognarsi perché in quel momento l’io lirico ha definitivamente perso la propria libertà? Oppure amore e altri affetti sono comunque portatori di un valore positivo per l’autorialità petrarchesca e la comunità a cui si rivolge?
I saggi raccolti nel volume approfondiscono il ruolo degli affetti nell’opera volgare di Petrarca attraverso testi esemplari della sua ricezione nel XV e XVI secolo, dall’opera latina di Alberti ai petrarchismi di Michelangelo e Marino, attraverso antologie liriche, commenti ai Fragmenta e biografie petrarchesche.
I contributori dedicano particolare attenzione al ruolo degli affetti nella fondazione di comunità culturali e alle modalità con cui queste si relazionano, sia attraverso scambi espliciti che per riprese intertestuali nella tradizione. In questo modo, attraverso Petrarca e la sua ricezione, il volume getta nuova luce sulla storia della letteratura come storia dei sentimenti.

Sottotitolo: Petrarchismo e affetti tra Quattrocento e Cinquecento

Curatore: A cura di Bernhard Huss e Nicolas Longinotti

Anno: 2023

Pagine: 228

Isbn: 979-12-5496-112-4

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 232