Leyla M.G. Livraghi

«Il lungo studio e ’l grande amore»


20.00

L’amore di Dante per i grandi autori latini è un argomento che ha da sempre affascinato tanto gli esperti quanto i semplici appassionati dell’opera dantesca.
Il volume di Livraghi riesamina la questione delle fonti di Dante facendosi guidare dai riferimenti che l’autore include esplicitamente nella sua opera. In questo modo, è possibile identificare chiaramente le strutture compositive che Dante coglie nei suoi venerati modelli antichi e ripropone, elaborandole e rinnovandole, nei suoi scritti.
Si scopre così che il dialogo tra Dante e Francesca nel celeberrimo canto V dell’Inferno si struttura sul dialogo impossibile tra Enea e Didone nell’Eneide, e che un autore come Livio, la cui conoscenza da parte di Dante è stata più volte messa in dubbio, rappresenta per il poeta fiorentino l’epitome del genere storiografico. Il quadro che emerge da questi e molti altri casi analizzati nel volume fornisce una nuova e più sfaccettata immagine del tanto dibattuto classicismo dantesco.

Sottotitolo: Fonti classiche e strutture compositive dell'opera dantesca

Autore: Leyla M.G. Livraghi

Anno: 2023

Pagine: 169

Isbn: 979-12-5496-066-0

Collana: Filologia e ordinatori

Numero Collana: 48