La lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei. Analisi, interpretazione, traduzione


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Che non esista un solo italiano ma tanti italiani è cosa ormai nota. La lingua varia: attraverso il tempo e lo spazio regionale, a seconda delle situazioni e del mezzo utilizzato. Filologi e linguisti di fama internazionale si sono concentrati proprio su quest’ultima particolare dimensione della variazione linguistica, per capire come la lingua cambi a seconda del tipo di testo, sia esso letterario, artistico o funzionale. Tre, dunque, le sezioni in cui il volume è suddiviso. Nella prima parte si passano in rassegna i molti italiani che popolano i romanzi e le poesie, il fenomeno dell’italiano “digitale” nella narrativa elettronica, la dimensione dialettale e quella del gergo giovanile in opere narrative novecentesche e in quelle contemporanee. La seconda sezione del volume, invece, approfondisce l’italiano di particolari tipi di scrittura artistica: il fumetto, il teatro, la comicità in tv e al cinema, a cavallo tra plurilinguismo e recupero del dialetto (ne è un esempio il fenomeno “pugliese” di Checco Zalone). La te rza se zione, dedicata all ‘italiano funzionale , infine, spazia dalle rifless ioni sul burocratese presente nell’italiano contemporaneo all’uso dell’hashtag e della scriptio continua tipica di Twitter; dall’italiano usato nelle recesioni web degli utenti di vari siti a quello utilizzato dai politici, in bilico tra persuasione e informazione.

Sottotitolo: Atti del XIII Congresso SILFI (Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana), Palermo, 22-24 settembre 2014

Curatore: A cura di Giovanni Ruffino, Marina Castiglione

Anno: 2016

Pagine: 883

Isbn: 978-88-7667-566-9

Edizione:

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 111