SaggiaMente – Consigli di lettura per il rientro in classe

di Franco Cesati Editore

Siamo convinti che la saggistica non debba essere sempre relegata agli scaffali delle biblioteche e confinata nelle aule delle università: se ben strutturato, un buon libro di saggistica è in grado di arricchire, insegnare e informare il lettore su fenomeni quotidiani, che lo riguardano da vicino e a cui spesso neanche fa caso.

SaggiaMente è il titolo che abbiamo scelto per questa nuova rubrica di consigli di lettura: tra proposte più agevoli per chi vuole curiosare e letture impegnate per chi vuole approfondire, vi invitiamo a “saggiare” i nostri titoli alla scoperta di curiosità e spunti di riflessione sulla linguistica e sulla letteratura italiana.

Settembre, si sa, è il mese dei nuovi inizi, dei ritorni alla routine, dei rientri: in ufficio, in palestra… e in classe, naturalmente! Questo mese SaggiaMente raccoglie le ultime proposte per la didattica, con spunti e idee per le lezioni ma anche con riflessioni su metodi, approcci e tecnologie da impiegare in classe. La nostra è solo una selezione: vi invitiamo a sfogliare il nostro catalogo o a fare un giro online tra le nostre collane per scoprire tutti i titoli dedicati al mondo della didattica. Driiiiiiiin! 🔔

 

A piccole dosi: le pillole di didattica

Le nostre amate pillole! Piccole e agili, per neofiti ma anche per appassionati; brevi ma rigorose nelle trattazioni. Sapevate che abbiamo una collana di pillole dedicata esclusivamente alla didattica? Ecco il blister completo.

Qui vi parliamo dell’ultima arrivata: Scienze e lingua a braccetto per il successo scolastico, che prende vita dall’omonimo progetto nato all’Università degli studi di Torino, con la collaborazione dei docenti e degli studenti delle scuole di Cuneo. Il progetto, di cui il libro raccoglie le riflessioni e i risultati, propone di costruire percorsi didattici per la scuola primaria affrontando, congiuntamente e con attività mirate, due problemi: l’educazione scientifica e l’incremento lessicale negli studenti. Nei saggi raccolti si evidenzia l’importanza di individuare strategie per favorire l’osservazione e la partecipazione attiva degli alunni, senza dimenticare l’uso del libro di testo, offrendo percorsi sperimentati per tutte le scienze: Matematica, Chimica, Fisica, Biologia, Geografia, Scienze della Terra, Geometria e Letteratura. Completa il volume una ricchissima sezione di sperimentazioni in aula, da cui trarre spunti e idee per la creazione di unità didattiche e lezioni ad hoc per stimolare l’apprendimento (e il dialogo) di scienza e lingua.

Per la tua dose quotidiana di didattica (link – anche in ebook)

 

La linguistica educativa: i Quaderni del GISCEL

 

«Il GISCEL – Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica –raccoglie studiosi di linguistica e insegnanti di tutti gli ordini di scuola interessati agli studi di teoria e descrizione dei fenomeni linguistici e alla pratica educativa nel settore dell’educazione linguistica» (dal sito dell’associazione). Da anni pubblichiamo i lavori del gruppo e anche qui vi invitiamo ad approfondire la loro sezione presente in catalogo (link), segnalandovi in particolare:

> Educazione linguistica e fantasia. Gianni Rodari e la lingua italiana, dove oltre a evidenziare l’essenza del lavoro di Rodari, che pone al centro dell’attenzione la parola per sperimentare tutta la gamma dei suoi usi, viene sottolineato come la parola stessa sia la chiave per accedere alla libertà, e dunque alla democrazia. Inoltre, lavorando con le parole, Rodari intreccia linguaggio e fantasia, mostrando come il gioco linguistico permetta di sfruttare le numerose potenzialità della lingua. I risultati sono i testi creativi che lo hanno reso noto in tutto il mondo e che consentono agli insegnanti di sperimentare con i propri allievi le tecniche usate dallo scrittore, permettendo a questi ultimi di impadronirsi meglio di tutti gli usi della lingua.

“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?” (link)

> Fare scuola con i libri di testo. Libri di testo, linguaggi, educazione linguistica: in questo lavoro il GISCEL fa il punto sull’uso dei libri di testo, strumenti centrali nelle pratiche didattiche e nelle scelte degli insegnanti. Vengono analizzati strutture, contenuti e formulazioni dei libri di testo, come pure i modi di usarli e fruirne. Tra esempi ed esperimenti, il volume offre stimoli per tradurre la teoria dell’educazione linguistica in pratica quotidiana.

Entra nel libro di testo (link)

 

Al lavoro con i ferri del mestiere

E per chi vuole approfondire l’ambito dei libri di testo, la riflessione sugli strumenti da adottare in classe può estendersi alle grammatiche, basilari per l’apprendimento della lingua, e ai dialoghi, ormai presenti in tutti i manuali. Ecco le nostre proposte per un’analisi più dettagliata:

> Le grammatiche italiane e la realtà linguistica:  la grammaticografia italiana odierna (parliamo di testi scolastici, scientifici, o destinati a stranieri) riflette una realtà linguistica complessa, in cui la codificazione della norma non tende a una piena consonanza con gli usi linguistici reali. Strumenti essenziali per l’insegnamento e apprendimento della lingua, le grammatiche sono l’oggetto di indagine dei saggi qui raccolti, che affrontano secondo diverse prospettive le problematiche e le possibili soluzioni per migliorare e potenziare la didattica dell’italiano, anche come LS.

Grammaticando (link – anche in ebook)

> Il dialogo nei manuali didattici di italiano L2 di ieri e di oggi: un focus su uno degli strumenti glottodidattici più diffusi: il dialogo. Qui gli autori esaminano i dialoghi contenuti in vari manuali, pubblicati in Italia e all’estero, e focalizzano l’attenzione sui modelli pragmatici e sugli stereotipi sociali che essi propongono, sul modo in cui rappresentano il parlato spontaneo e su come raffigurano l’Italia e gli italiani. Un interessante mosaico di studi che esplora caratteristiche e funzioni del dialogo, per una riflessione dal punto di vista linguistico, culturale e pedagogico.

Dialogando (link – anche in ebook)

 

Idee da tenere sulla cattedra

Il mondo della didattica è composto da tanti approcci, metodi e soprattutto da bisogni sempre nuovi da analizzare e a cui rispondere.

> Per una visione d’insieme, consigliamo di partire da Apprendere, insegnare e valutare le lingue: un volume fatto di percorsi che toccano le aree più rilevanti della pratica dell’insegnamento, in continuo dialogo l’uno con l’altro, per offrire una formazione organica ai docenti ma anche agli studenti di Lingue interessati alla linguistica educativa. La trattazione degli argomenti è semplice e lineare e lascia ampio spazio agli aspetti pratici dell’insegnamento, opportunamente integrati dai vari apporti teorici. Un vero e proprio manuale teorico-pratico da impiegare per l’autoformazione e per l’aggiornamento professionale, o da adottare nelle classi di metodologia.

Partiamo dall’A-B-C (link – anche in ebook)

In classe, dai libri, si imparano molte cose, e tra le tante si apprende anche l’inclusione. Ma quando un testo può dirsi davvero inclusivo, quindi fruibile da tutti? Quando include completamente… nella pratica? Il volume Scrivere bene per includere… meglio in questo va dritto al sodo, rispondendo a queste e ad altre domande: linguistica e neuropsicologia qui si fondono, combinando teoria e soprattutto pratica, per offrire una visione integrata volta alla ricerca del linguaggio inclusivo, analizzando l’effettiva fruibilità di un testo in relazione a destinatari di volta in volta diversi, e coniugando il rispetto delle identità di genere e la leggibilità.

Nessuno escluso (link – anche in ebook)

La giusta dose di storia della cucina italiana, abbondante lessico, generosi aspetti semiotici e iconografici del cibo nell’arte ma anche nel cinema, senza dimenticarsi un pizzico di progettazione didattica: ecco gli ingredienti del volume La cucina italiana fra lingua, cultura e didattica, che raccoglie studi declinati in varie prospettive ma tutti concentrati sul cibo, inteso come cultura alimentare, che è notoriamente attrattivo per la maggior parte degli apprendenti di lingua italiana, italofoni e non. Da valutare se siete alla ricerca di idee per percorsi interdisciplinari da costruire e proporre ai vostri studenti.

Buon appetito! (link)

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