Winfried Wehle

Poesia sulla poesia


20.00

Dopo la fortunatissima edizione in lingua tedesca esce in Italia lo studio sulla Vita Nova di Dante di Winfried Wehle. La Vita Nova è la prima opera di sicura attribuzione a Dante, presumibilmente allestita tra il 1292 e il 1293 anche se lo stesso Alighieri parla già di una stesura di alcuni testi databile intorno al 1283. Certamente si tratta di un’opera dalla gestazione lunga riunita sotto il titolo di Vita Nova a partire dal 1290, anno della morte di Beatrice. Lo studioso tedesco, tra i maggiori dantisti viventi, propone una lettura assai innovativa dell’opera dell’Alighieri, da lui considerata dal principio alla fine, un libro dell’amor cortese. Wehle, necessariamente, sia dal punto di vista storico che da quello poetologico, vuole svincolare innanzitutto la “Vita Nova” dalla “Divina Commedia” e analizzarla in base alla sua particolare costituzione storica e letteraria. È quindi un’opera di poesia, ma è al contempo poesia sulla poesia – poetica e metapoetica in uno. Pur mostrandosi perfettamente inserita nella tradizione del suo tempo, la sovrasta, con l’esibizione di un’ardita, addirittura azzardata modernità contemporanea.

Sottotitolo: La Vita Nova: una scuola d'amore novissimo

Autore: Winfried Wehle

Anno: 2014

Pagine: 155

Isbn: 978-88-7667-481-5

Edizione:

Collana: Strumenti di letteratura italiana

Numero Collana: 45