Claudio Gigante

La nazione necessaria


14.00

Massimo d’Azeglio è uno degli emblemi decaduti del Risorgimento: se nel clima postunitario era considerato uno dei personaggi simbolo della stagione dell’indipendenza e dell’Unità, oggi è più spesso ricordato per le sue perplessità sulla spedizione garibaldina e lo scetticismo variamente manifestato sull’integrabilità del Mezzogiorno al nuovo Regno d’Italia.
Scopo di questo libro, fondato in larga parte su un’analisi dei testi letterari e politici di d’Azeglio, è da un lato collocare l’opera di d’Azeglio nel suo contesto, riconoscendo i meriti della sua feconda attività di pubblicista senza nasconderne i limiti e le contraddizioni; dall’altro ricostruire le fasi del suo pensiero, dall’entusiasmo patriottico (e unitario) di prima giovinezza sino al disincanto delle prose mature: nella convinzione che l’Unità sia un valore e che ogni attività letteraria spesa per approssimarsi a tale valore debba essere storicizzata con rispetto.

Sottotitolo: La questione italiana nell'opera di Massimo d'Azeglio

Autore: Claudio Gigante

Anno: 2013

Pagine: 142

Isbn: 978-88-7667-480-8

Edizione:

Collana: Resoconti di letteratura italiana

Numero Collana: 12