Silvio Ramat

Il lungo amore del secolo breve


32.00

Ai due estremi del volume i due saggi più veloci – sul Carducci il primo, su un possibile bilancio del “secolo breve” l’ultimo – circoscrivono un Novecento qui rappresentato per figure ed episodi esemplari nelle quattro sezioni intermedie. Dalla disamina di epistolari ormai classici, come quello giovanile tra Papini e Soffici, si passa a ricostruzioni della genesi di testi-chiave (Sera di Gavinana) e a prove di esegesi di opere ardue come i Canti anonimi di Rebora e ad aspetti specifici di Campana, di Sbarbaro. Cospicuo il rilievo dato alle generazioni successive, con indagini sul Betocchi “notturno” e sul Montale della Bufera; mentre Gatto Sinisgalli Parronchi, ma anche Bigongiari Sereni e Jacobbi, sono oggetto di analisi che hanno al centro il bene dell’amicizia, la forza dei temi, i colori del mondo. Insomma una raccolta varia e insieme compatta nel suo costante fondarsi sopra la concretezza della parola dei poeti.

Sottotitolo: Saggi sulla poesia novecentesca

Autore: Silvio Ramat

Anno: 2010

Pagine: 342

Isbn: 978-88-7667-378-8

Edizione:

Collana: Linguistica e critica letteraria

Numero Collana: 11