Fantascienza femminista
€14.00 – €20.00
Questo volume nasce dall’intento d’interrogarsi sulle potenzialità e le risorse della fantascienza e sul suo rapporto con il femminismo. Se il genere fantascientifico ha largamente dimostrato la sua capacità di creare nuovi spazi e nuovi immaginari, esso riesce a mettere in discussione gli stereotipi di genere e a produrre nuove rappresentazioni in cui le relazioni siano più giuste e paritarie? Nell’epoca contemporanea, in cui l’evoluzione tecnologica ha colonizzato buona parte del nostro immaginario, le possibilità sembrano ampliarsi. Le frontiere tra umano, organico e meccanico si confondono sempre più, portando così a un ripensamento delle categorie e dei ruoli di genere. Numerosi i punti trattati dai saggi contenuti nel volume: dalle considerazioni sulle categorie e i generi letterari di appartenenza alle questioni centrali del corpo, della parola, del linguaggio all’interno di una più ampia riflessione sulla violenza di genere e sul ruolo della scienza e della tecnologia. Le riflessioni delle autrici e degli autori qui proposte ci spingono a sperare che l’auspicio di Virginia Woolf, che incoraggiava a pensare e scrivere liberamente, senza costrizioni e conformismi canonici, possa realizzarsi.
Sottotitolo: Immaginare il genere nella cultura italiana contemporanea
Curatore: A cura di Ramona Onnis, Anna Chiara Palladino, Manuela Spinelli
Anno: 2022
Pagine: 184
Isbn: 978-88-7667-970-4
Isbn ebook: 978-88-7667-983-4
Collana: Civiltà italiana
Numero Collana: 40