Silvia Cucchi

Una teologia della frustrazione


22.00

Romanziere, critico letterario, saggista, poeta mancato: Walter Siti è una delle figure intellettuali più significative del panorama letterario italiano degli ultimi trent’anni. Da Scuola di nudo a La natura è innocente, la sua scrittura dà voce alle ambivalenze e alle derive dell’Occidente contemporaneo, raccontate attraverso una moltitudine di personaggi animati da ossessioni e conflitti irrisolti. Tutta la sua produzione è dominata da una tensione oppositiva tra immanenza e trascendenza, tra finito e infinito, tra realtà ordinaria e desiderio di Assoluto, costantemente frustrato e incarnato da feticci del sacro, primo fra tutti il culturista. La chiave di lettura adottata per interpretare la scrittura di Siti è il dualismo, che caratterizza la sua opera a più livelli e che ha un’origine gnostica. Nel libro si analizzano le diverse manifestazioni tematiche, stilistiche e strutturali di questa opposizione costitutiva, determinanti per definire il concetto di realismo, inteso come una retorica capace di riprodurre e rielaborare artisticamente la ricerca nella realtà dell’«orma vuota di Dio».

Sottotitolo: L'opera letteraria di Walter Siti

Autore: Silvia Cucchi

Anno: 2021

Pagine: 192

Isbn: 978-88-7667-877-6

Collana: Strumenti di letteratura italiana

Numero Collana: 98