Mecenati, artisti e pubblico nel Rinascimento


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L’opera raccoglie gli atti del XXI Convegno Internazionale dell’Istituto di Studi Umanistici Francesco Petrarca, che si è svolto nel mese di luglio 2009 a Chianciano e Pienza. Il tema del convegno, Mecenati, artisti e pubblico nel Rinascimento, è stato analizzato sotto vari aspetti: letterario, politico, artistico e religioso. Il convegno si è occupato innanzi tutto del concetto di “mecenate” quale viene ripreso nel Quattrocento partendo dall’etimologia nata a Roma del famoso circolo di Mecenate. In secondo luogo ha cercato di sottolineare se chi esercitava il mecenatismo fosse veramente tale e cioè fosse un protettore delle arti spinto dall’amore vero per la cultura o facesse il tutto per scopi puramente personali di affermazione di potere e di acquisizione di prestigio. Sono stati messi in risalto aspetti particolari dell’attività del mecenate riflettendo soprattutto sul rapporto che si instaurava tra il committente e l’artista – non sempre libero nel proprio linguaggio espressivo – e sulla possibile fruizione del prodotto artistico da parte del pubblico. Particolare risalto è stato dato all’attività architettonica e urbanistica che nel corso del Rinascimento ebbe un grande sviluppo. Anche il fattore musicale è stato analizzato nel suo sviluppo tra Quattrocento e Cinquecento, assai rilevante per il coinvolgimento di una larga fascia di pubblico determinato dalla nascita della polifonia, di primaria importanza sia per la musica sacra che profana. E’ stato di grande interesse rilevare i vari contatti e gli interscambi culturali assai attivi soprattutto nell’Europa de Rinascimento in cui i sovrani e i pontefici gareggiavano nell’avere corti di grande fasto attuato proprio attraverso le committenze artistiche.

Sottotitolo: Atti del XXI convegno internazionale (Pienza/Chianciano 20/23 luglio 2009)

Curatore: A cura di L. Secchi Tarugi

Anno: 2011

Pagine: 659

Isbn: 978-88-7667-417-4

Edizione:

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 68