Martine Bovo Romoeuf
L’epopea di Hora
€14.00
La scrittura della migrazione, diventata oggi in Italia un argomento ampiamente dibattuto, è al centro di questo saggio monografico sulla narrativa di Carmine Abate, lo scrittore calabrese discendente dallantico popolo arbëresh fuggito dallAlbania nellItalia meridionale che per secoli ha difeso la propria cultura. Abate, ricco di una sua personale esperienza di vita multiculturale affronta, spostandolo sul terreno della modernità, il problema dellesilio e della conseguente difficile costruzione identitaria, facendo del recupero del patrimonio culturale e della memoria collettiva il punto di leva per accettare il presente e proiettarsi nel futuro. Il saggio di Martine Bovo rivela la presenza in tutta la narrativa di Abate di una dimensione epica che, come un filo dArianna, lega le varie opere dello scrittore, tutte incardinate, pur nella varietà delle trame, sulla dinamica memoriale e sul rapporto tra tradizione e modernità. Centrale nella poetica di Abate è laccettazione dellibridazione culturale sentita come ricchezza nella molteplicità, apertura sul mondo: accettare la propria creolità è costruire lessere armonico del mondo nella diversità.
Sottotitolo: La scrittura migrante di Carmine Abate
Autore: Martine Bovo Romoeuf
Anno: 2008
Pagine: 127
Isbn: 978-88-7667-354-2
Edizione: 8°
Collana: Strumenti di letteratura italiana
Numero Collana: 29