Carlo Gozzi

L’augellino belvedere


9.00

Le Fiabe teatrali di Carlo Gozzi, scritte secondo uno stile ed una intenzionalità che potremmo definire di assoluta leggerezza artistica e ideologica, hanno riscosso da sempre un notevole successo di critica letteraria non solo italiana.
Per capire la genesi strutturale dei drammi gozziani occorre restituirli al loro tempo e al loro genere teatrale e ricondurli alla loro origine anti-goldoniana.
L’Augellino belverde, fiaba filosofica in 5 atti (datata 1765), con la sua miscela di fantasia libera e fervida e di comicità e ironia si contrappone al realismo e alla comicità sociologicamente pensosa delle commedie goldoniane. Il numero dei prodigi e gli effetti magici in scena dovevano veramente colpire quel pubblico settecentesco così attratto da tutto ciò che sfruttava al massimo le potenzialità scenografiche.
Gozzi gioca con gli ingredienti della commedia dell’arte, rinnovandone i modi e le strutture, contaminando sapientemente generi e linguaggi, con lo sguardo fisso e critico al teatro-mondo del Goldoni, su cui parve anche trionfare negli anni delle Fiabe, quando il pubblico accorreva ai suoi spettacoli.

Autore: Carlo Gozzi

Curatore: Introduzione di A. Del Gatto

Anno: 2001

Pagine: 100

Isbn: 978-88-7667-115-9

Edizione: 16°

Collana: Scaffale italiano

Numero Collana: 1