Paola Mondani

Cursus in fabula


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30.00

L’esercizio retorico del cursus nella letteratura volgare è davvero circoscrivibile alla prosa letteraria delle origini o tracce di un suo re-impiego più moderno sopravvivono in tutto il Medioevo e nel Rinascimento? La diffusa cura del dettato, nel Novelliere di Sercambi, l’insistita versificazione nel Pecorone, le calibrate cadenze nei Ragionamenti di Firenzuola e negli Ecatommiti di Giraldi Cinzio, o, ancora, l’aggettivazione esasperata e le puntuali corrispondenze ritmiche tra membri e chiuse di frase nel Paradiso degli Alberti sono solo alcuni degli aspetti della novellistica post-boccacciana che sembrano confermarne la discendenza stilistica dal Decameron. Il libro, dopo una ricostruzione della storia del cursus e dei principali studi dedicati a questo antico artificio retorico – volta a metterne in rilievo la particolare natura fonico-acustica e gestuale e l’importante funzione mimetica – delinea gli elementi chiave e “modellizzanti” del ritmo prosastico nella principale opera di Boccaccio, marcando così una possibile direttrice di recupero, sviluppo ed evoluzione del cursus nella novellistica italiana.

Sottotitolo: Ritmo e retorica nella novellistica da Boccaccio al Cinquecento

Autore: Paola Mondani

Anno: 2022

Pagine: 256

Isbn: 978-88-7667-959-9

Collana: Linguistica e critica letteraria

Numero Collana: 29