Una musa che non incanta?


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I contributi raccolti in questo volume sono il risultato di una giornata di studi dedicata al tema dell’insegnamento della letteratura a scuola, organizzata e promossa dagli insegnanti dell’Istituto scolastico San Bernardo di Veroli (Fr).
Il tema del convegno, a cui hanno partecipato importanti personalità del mondo accademico italiano ed estero, proponeva una riflessione sulle problematiche connesse all’insegnamento della letteratura a scuola, con riferimento al più generale rapporto giovani-letteratura, senza tralasciare i condizionamenti e l’influenza che su tale rapporto esercitano i nuovi media.
Molti i quesiti in campo: la disaffezione delle nuove generazioni nei confronti della letteratura è causata da metodi di insegnamento non appropriati? Oppure è soprattutto la società che cambia (si pensi ad Internet e alle nuove tecnologie informatiche di comunicazione e intrattenimento) a rendere inattuale al giorno d’oggi un’opera letteraria?
Dal quadro delineato dai contributi critici, pur tenuto conto della diversità di approccio di ciascun relatore e dei loro diversi ambiti di ricerca (la Letteratura italiana, la Linguistica e la Sociologia della comunicazione, la Letteratura comparata), emergono delle linee interpretative comuni, e anche delle coincidenze in merito alle soluzioni e alle proposte avanzate. Per mettere in salvo la letteratura secondo Lia Fava Guzzetta è necessario abbandonare riduzioni, riassunti, versioni in prosa di classici, veri tradimenti” che non fanno altro che allontanare i giovani lettori dalla letteratura; proporre un «classico disibinitorio» come Pinocchio, come suggerisce Massimiliano Arcangeli, o delle opere che appassionano profondamente per primo il docente, come spiega Franco Musarra; infine, trovare un punto di raccordo con le varie discipline, per esempio prevedendo moduli di insegnamento di impostazione comparatistica.
Nella seconda parte del volume viene dato spazio all’“altra parte del cielo didattico”, ovvero agli studenti con la pubblicazione dei racconti vincitori del Concorso letterario «Gli inediti di Palomar», iniziativa rivolta agli alunni delle scuole della provincia di Frosinone. Il premio, alla sua prima edizione, prevedeva la redazione di un breve racconto, una micro-storia a carattere descrittivo in linea con quelle che compongono Palomar di Italo Calvino, autore ampiamente studiato da Ulla Musarra-Schroeder che qui propone un interessante saggio sull’argomento.

Sottotitolo: La letteratura a scuola nell'era multimedialeAtti del convegno Abbazia di Casamari – Veroli (Fr) 8 marzo 2012

Curatore: A cura di Luca Dell'Omo

Anno: 2013

Pagine: 133

Isbn: 978-88-7667-455-6

Edizione:

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 81