Il lavoro raccontato


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A partire dall’inizio degli anni Novanta, con qualche anticipazione nel decennio precedente, in Italia, scrittori, registi, sceneggiatori ricominciano a raccontare il lavoro e lo fanno in maniera molto diversa da come lo si faceva negli anni Cinquanta e Sessanta, negli anni inebrianti (per alcuni) del “miracolo economico”. In che modo si esprimono questi artisti? Privilegiando quali forme artistiche? Iscrivendosi in quale tradizione? Dialogando con quale corrente, opera o autore del passato? Sono opere impegnate politicamente, oppure gli intellettuali non hanno più tale possibilità d’intervento? Questi sono alcuni degli interrogativi a cui gli autori dei saggi qui raccolti cercano di dare una risposta, partendo da punti di osservazione e settori disciplinari talvolta molto diversi. Strumento di approfondimento su poetiche individuali e manuale sulle rappresentazioni artistiche del lavoro dagli anni Ottanta a oggi, Il lavoro raccontato aggiunge un tassello utile al dibattito nazionale sull’argomento.

Sottotitolo: Studi su letteratura e cinema italiani dal postmodernismo all’ipermodernismo

Curatore: A cura di Carlo Baghetti, Alessandro Ceteroni, Gerardo Iandoli e Romano Summa

Anno: 2020

Pagine: 202

Isbn: 978-88-7667-829-5

Collana: Civiltà italiana