Riccardo Tesi

Un’immensa molteplicità di lingue e stili


28.00

Il volume, che prende il titolo da un passo dello Zibaldone di Leopardi, raccoglie una serie di saggi che hanno al centro dell’interesse la lingua letteraria precedente alla svolta linguistica manzoniana, e più in generale l’italiano della tradizione umanistica e classicista. In una prospettiva di discontinuità l’aspetto sintattico è il filo conduttore di queste analisi, spesso condotte da un punto d’osservazione inconsueto (ad es. la percezione della lingua leopardiana nei commenti scolastici di fine Ottocento). Il problema della fine dell’italiano letterario di retaggio retorico-umanistico è affrontato, sotto un angolo visuale prettamente linguistico e culturale, nella seconda sezione del libro dedicata ai sintomi seicenteschi (P. Beni) e moderni (Alfieri, Pirandello, ecc.) di quella frattura irreversibile che ha condotto alla progressiva antichizzazione dei dispositivi retorico-linguistici della nostra tradizione letteraria.

Sottotitolo: Studi sulla fine dell'italiano letterario della tradizione

Autore: Riccardo Tesi

Anno: 2009

Pagine: 278

Isbn: 978-88-7667-373-3

Edizione:

Collana: Strumenti di linguistica italiana

Numero Collana: 3