Costantino Maeder

«Il real fu dolore e l’ideal sogno»


16.00

Arrigo Boito è uno degli artisti e divulgatori culturali più importanti dell’Italia a cavallo tra Otto e Novecento. La sua opera primaria è ristretta, ma quasi tutto quello che pubblica a suo nome provoca scandali, crea attese, si orienta al futuro. Se s’include anche la sua opera secondaria, fatta di traduzioni, adattamenti, testi pubblicati senza indicazione d’autore, con pseudonimo e col nome di un collaboratore, la produzione giornalistica, allora si constata subito che Boito non era dispersivo e indolente come sembrerebbe da alcuni luoghi comuni della critica.
Questo lavoro non vuole tracciare un quadro generale dell’opera di Boito, bensì presentare alcune sfaccettature di questo scrittore, così poliedrico e sorprendente, attraverso l’analisi di alcuni testi e mettere in evidenza le grandi linee della sua poetica.

Sottotitolo: Arrigo Boito e i limiti dell'arte

Autore: Costantino Maeder

Anno: 2002

Pagine: 161

Isbn: 978-88-7667-140-1

Edizione:

Collana: Strumenti di letteratura italiana

Numero Collana: 6