Ariosto e gli antichi


19.00

I saggi raccolti in questo volume prendono spunto da una giornata di studi dedicata ad Ariosto e gli antichi, organizzata presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, il 10 maggio 2019. L’intento è stato quello di affrontare i legami tra Ariosto e gli antichi da un punto di vista interdisciplinare, coinvolgendo storici della letteratura italiana, della letteratura latina, filologi romanzi e storici della lingua. Nel loro insieme, i loro contributi aggiungono un tassello significativo agli studi critici più recenti, perché si muovono nella direzione della conoscenza dei classici e del riuso del mito, dunque dell’intertestualità nel Furioso. La maggior parte affronta da vicino i legami con alcune delle principali auctoritates dell’antichità greca e latina (Virgilio, Ovidio, Plauto, Plutarco, Apuleio), mentre un saggio indaga i precedenti romanzi e, infine, si dà ampio spazio alla tradizione platonica e neoplatonica che fa da sfondo alle principali vicende del Furioso. La modalità con cui i saggi si accostano agli antichi non si ferma alla ricerca delle fonti in senso stretto, ma piuttosto guarda all’immaginario figurale del poema, concentrando l’attenzione sui miti che condizionano dall’interno la tecnica narrativa. In tal modo questo volume indica una modalità diversa per far conoscere ai lettori come lavorava uno dei maggiori scrittori del Rinascimento, che si rivolgeva ai suoi contemporanei e al contempo riscriveva la tradizione.

[Illustrazione di copertina: Giovanni Manna]

Sottotitolo: Riscritture dei classici nell'Orlando furioso

Curatore: A cura di Chiara Cassiani

Anno: 2022

Pagine: 138

Isbn: 978-88-7667-939-1

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 200