Stanislao Nievo a Roma


10.00

Stanislao Nievo, discendente del grande Ippolito, è stato uno dei protagonisti del secondo Novecento.
Dopo un periodo vissuto all’ombra, anche stilistica, del proprio avo, la sua scrittura ha intrapreso un personalissimo percorso, un viaggio, e non è solo un modo di dire: i suoi scritti nascono in luoghi lontani, e soprattutto allora poco frequentati, come la Papua Nuova Guinea, con le sue isole, e la New Ireland, dove Nievo insegue una storia ottocentesca di immigrazione europea.
Nel corso della sua carriera letteraria Stanìs viaggia in tutto il mondo, fino all’Antartide, ma il luogo a cui è più legato resta Roma: è lì che poggia la valigia, ogni volta che torna in Italia; alla Roma, caput mundi, alla Roma città eterna è dedicata l’ultima sua opera, Canto di Pietra. Al legame viscerale e profondo di Stanislao Nievo con la Capitale è dedicato anche questo volume.

Sottotitolo: Narrativa e cultura del secondo Novecento

Curatore: a cura di Mariarosa Santiloni

Anno: 2015

Pagine: 83

Isbn: 978-88-7667-536-2

Edizione:

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 96