Informazioni aggiuntive
Autore | Luca Ferraro |
---|---|
Anno | 2018 |
Edizione | 4° |
Pagine | 270 |
Isbn | 978-88-7667-692-5 |
Collana | Strumenti di letteratura italiana |
€27.00
Alessandro Tassoni è passato alla storia come spirito bizzarro e imprevedibile quando poeteggia, scrive saggi o postilla. Questo libro è dedicato alla sua vasta attività di postillatore. I suoi appunti manoscritti sono come migliaia di post-it, frammenti di pensiero analizzando i quali si riesce a entrare nell’officina dell’autore senza i filtri posti da commenti elaborati e licenziati per la stampa. Partendo dall’analisi del consistente postillato all’Orlando furioso, due sono gli obiettivi preposti: in primo luogo seguire l’evoluzione del pensiero tassoniano sul poema epico-cavalleresco dalle postille fin dentro la creazione del genere eroicomico, che tanto deve al modello ariostesco. In secondo luogo indagare la forma postilla, pratica che istituisce un raffronto diretto e agonistico con il testo, che affonda le sue radici nella glossa medievale, nelle Castigationes umanistiche e nel severo magistero di Castelvetro.
Un libro bifronte che, scavando in profondità tra le carte private dello “spirito bisquadro”, ha lo scopo di illuminarne le modalità di lavoro e di ricostruire la storia delle sue letture e l’evoluzione non sempre lineare del suo pensiero.
Autore | Luca Ferraro |
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Anno | 2018 |
Edizione | 4° |
Pagine | 270 |
Isbn | 978-88-7667-692-5 |
Collana | Strumenti di letteratura italiana |