Santino Cavaciuti

L’alterità


24.00

Santino Cavaciuti giunge al sesto volume sul pensiero morale di Maine de Biran. Pur avendo come punto di riferimento essenziale il pensiero biraniano nella sua versione alteritativa, Cavaciuti analizza però il concetto di alterità nella sua generalità, al fine di “ambientare” quel pensiero per poterlo meglio interpretare. Da qui l’analisi di questo concetto in rapporto a quelle che possiamo considerare le colonne della filosofia contemporanea, Kant, Fichte, Heghel, Heidegger, Sartre, Lévi-Strauss, Apel, Lévinas, perché, se la filosofia moderna è in gran parte una filosofia del Cogito e pertanto dell’interiorità, quella contemporanea evidenzia l’apertura essenziale della coscienza e della soggettività, concepita quale “compresenza”. Il tema dell’alterità qui si caratterizza come compresenza di coscienze, o meglio, di persone. Per questo motivo dunque il titolo di fondo di questa ricerca è “L’alterità” e il nome di Maine de Biran risulta in second’ordine, quale punto di appoggio finale di un’analisi che prima intende arricchirsi attraverso un suo inquadramento teoretico e storico, esprimendosi quindi nella sua assolutezza.

Sottotitolo: Il problema morale nel pensiero di Maine de Biran: Parte VI

Autore: Santino Cavaciuti

Anno: 2004

Pagine: 235

Isbn: 88-7667-190-0

Edizione:

Collana: Saggi di filosofia

Numero Collana: 1