Italiano e inglese a confronto


24.00

Un recente dibattito accolto dalla stampa nazionale, sulla proposta di tradurre in italiano i titoli delle testate e dei programmi RAI finora espressi in inglese, offre validi motivi di riflessione.
I media, che si sono più volte interessati al fenomeno, hanno marcato le discordanze tra gli studiosi, concedendo ampio spazio alle recriminazioni, ai dubbi, ai timori di quanti vedono in un così forte apporto straniero una fonte di imbarbarimento se non addirittura di possibile morte dell’italiano, che verrebbe sostituito in un futuro non troppo lontano dalla lingua angloamericana.
Questa vistosa interferenza ha dato origine al moltiplicarsi degli studi sull’argomento.
L’idea del convegno è nata quindi dall’esigenza di riunire studiosi di diversa formazione volti ad osservare il fenomeno da più angolature e ad affrontarlo con differenti modalità di indagine, di verificare l’effettiva portata dell’influsso della lingua inglese, di valutarne la penetrazione a livello morfologico e sintattico, di appurarne l’incidenza nella lingua delle istituzioni comunitarie e infine di indagare l’estensione attuale dell’infiltrazione italiana nell’inglese.
Le analisi e le proposte contenute negli interventi riguardano tutti i livelli della lingua, da quello fonico a quello lessicale e fraseologico.

Sottotitolo: Atti del convegno «Italiano e inglese a confronto: problemi di interferenza linguistica» (Venezia, 12-13 aprile 2002)

Curatore: A cura di A.V. Sullam Calimani

Anno: 2003

Pagine: 240

Isbn: 978-88-7667-169-2

Edizione:

Collana: Quaderni della Rassegna

Numero Collana: 33