Maria Grazia Negro

Il mondo, il grido, la parola


28.00

Esaurito

Questo volume analizza la Letteratura postcoloniale in lingua italiana (PLIL) che, dopo un lungo e contrastato processo di decolonizzazione, non è emersa in modo canonico. Infatti, la caduta del fascismo e la perdita dei domini coloniali hanno “congelato” la PLIL, che ha trovato un alveo di dispiegamento solo a partire dai primi anni ’90, all’interno della Letteratura italiana della migrazione (LIM).
Oggetto di ricerca è, quindi, la dialettica tra questi due filoni letterari e la definizione di scrittore postcoloniale, sia in senso stretto che allargato, senza dimenticare gli autori contemporanei italiani di argomento coloniale. Dopo aver tracciato una linea di sviluppo temporale e tematico, l’analisi si concentra sul piano linguistico e analizza l’uso e il significato del plurilinguismo nel corpus di scrittori postcoloniali in senso stretto, la loro relazione con l’italiano come lingua di scrittura a livello personale e metaletterario, e infine l’articolazione e l’importanza dell’oralità nelle loro opere.

Sottotitolo: La questione linguistica nella letteratura postcoloniale italiana

Autore: Maria Grazia Negro

Anno: 2015

Pagine: 336

Isbn: 978-88-7667-546-1

Edizione:

Collana: Strumenti di letteratura italiana

Numero Collana: 53